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“Qualsiasi impegno politico è a metà tra lo scoraggiamento e la speranza. Ed è proprio quando la situazione è scoraggiante che ci vuole il coraggio” [Alain Deneault]
Quando sono comparsi sui muri i manifesti di non-candidato con il mio nome e la mia faccia, sui quali è scritto "l'unica scelta possibile", in tanti mi hanno chiesto che cosa significasse. Un dichiarazione di resa? Una giustificazione alla rinuncia? Un invito all'astensione? Niente di tutto questo. L'unica scelta possibile ha coinciso, per me, anche con la scelta più difficile: quella di non candidarmi dopo anni di sacrifici, di impegno politico e istituzionale, su vari fronti, per la mia comunità e la mia terra. Dopo un'esperienza amministrativa, per me entusiasmante, sul piano locale e nazionale. Dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni a essere in campo. Ma ho deciso di non candidarmi. E non per snobismo o timori.
Il 2019, l’anno di Matera capitale europea della cultura, si annuncia con Castelmezzano sul palcoscenico.
Il paese scavato nell’arenaria delle Piccole Dolomiti Lucane, uno dei borghi più belli d’Italia, centro diventato famoso nel mondo – insieme a Pietrapertosa – per il Volo dell’Angelo, sarà infatti il protagonista della trasmissione “Paese mio”, condotta da Joe Violanti. Il programma andrà in onda il 24 Dicembre e mercoledì 26 Dicembre, alle ore 12, sul canale digitale Rai Radio Live, con replica – sempre alle ore 12 – il 31 Dicembre e il 2 Gennaio prossimi.
Successivamente il podcast resterà sulla pagina del programma “Paese mio” sull’applicazione Rai Radio Play.
Nuova vita per la Villa del Prefetto e per la Torre Guevara. È stata firmata questa mattina a Potenza, presso la sede della Giunta Regionale della Basilicata, la convenzione tra Regione, il Comune della città capoluogo - che è il naturale destinatario dei fondi dell’Iti Sviluppo Urbano della città di Potenza - e la Provincia di Potenza – che è il soggetto proprietario – per la riqualificazione urbana di due luoghi simbolo della città..
È il punto di arrivo di un importante processo di condivisione che si è sviluppato, in questi ultimi anni, tra Comune capoluogo e Provincia di Potenza intorno a un’idea di recupero e riqualificazione degli spazi urbani, fra memoria e innovazione. Fra nuovi servizi offerti e riscoperta della storia della città. Un percorso che parte dalla volontà di restituire, ai potentini e a quanti giungono a Potenza, una città pensata e capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. Un impegno del Presidente Valluzzi insieme ai consiglieri provinciali potentini Gerardo Nardiello e Fernando Picerno che, sin dall’inizio, hanno condiviso e sostenuto il progetto.
Si conclude oggi un’altra magica stagione del Volo dell’Angelo sulle #DolomitiLucane. Sono giunti in 17000 da tutto il mondo, e hanno solcato il cielo tra le guglie rocciose di #Castelmezzano e #Pietrapertosa. Il Volo è stato più forte anche della pioggia! #SemprepiuinAlto Grazie e arrivederci al 1 Maggio 2019.
“Hanno raccontato che la Provincia era già morta e sepolta. Ma non era vero. Le toglievano finanziamenti e uomini ma in capo all’ente rimanevano le deleghe di sempre: dall’edilizia scolastica, alla viabilità e ai trasporti; dalla gestione dei rifiuti, all’ambiente e alla cultura. Tra 2014 e 2018, però, siamo passati da 600 a 256 addetti. Ci hanno ridotto le entrate di oltre 28 milioni di euro. Le spese correnti sono passate da 95,5 milioni a 65. La spesa per il personale è diminuita di oltre dieci milioni. Nel 2015 abbiamo potuto approvare il bilancio solo grazie all’aiuto della Regione che ci assegnò 12 milioni di euro. Ma, nonostante tutto, la Provincia di Potenza è rimasta in piedi. I conti sono stati tenuti in ordine. I compiti istituzionali sono stati assicurati. Per i dipendenti non c’è mai stato neanche un solo giorno di ritardo nell’erogazione degli stipendi”.