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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade

Pasqua 2020

È trascorso poco più di un mese da quando la nostra vita è improvvisamente cambiata. Sono mutate le nostre giornate, venute meno le certezze acquisite e soprattutto è cambiato l’ordine di priorità delle nostre vite. Meno spazio alle cose futili e inconsistenti ( avarizie, ripicche, rancori e odi ...) e più tempo da dedicare a noi stessi e agli altri, agli affetti che contano veramente, alla certezza di come non tutto giri intorno alle nostre ambizioni. In una efficace sintesi musicale, abbiamo scoperto che  “ Gli altri siamo Noi “.

Alla fine di questa imprevista epidemia, troveremo un mondo diverso da quello che abbiamo lasciato ad inizio Marzo. A partire,  da una difficile situazione economica che ci accompagnerà per molto tempo. Inevitabilmente,  anche la nostra comunità si troverà ad affrontare una sfida imprevista, dovremo ricostruire con fatica ciò che ritenevamo acquisito, a partire dalle migliaia di visitatori che negli ultimi anni affollavano le nostre strade, i nostri locali e le strutture ricettive. Ma sarebbe sciocco fasciarsi la testa pensando al dopo, prima ancora di aver vinto la sfida più importante: tenere distante da noi, dalla nostra comunità il mostro invisibile. Partendo dai comportamenti da tenere proprio in queste giornate di festa. Si può essere vicini restando lontani. Questa Pasqua, per certi versi surreale, ci impone di continuare a rispettare i nostri cari ad amare il paese in cui si è nati e cresciuti osservando le regole che ci sono state impartite. A tutti i Castelmezzanesi sparsi in Basilicata, in Italia e nel mondo, che hanno i propri genitori, i fratelli, zii e nipoti al paese, evitate di fare visite preordinate o sorprese dell’ultimo minuto, comprendo la sofferenza e il dispiacere di stare lontano in un giorno di festa. Ma stavolta deve andare così! Una telefonata in più, una attenzione aggiuntiva aiuta,  poi, a non avere scrupoli e a far passare velocemente anche questi giorni. Da oggi saranno rafforzati i controlli delle forze dell’ordine e dei nostri instancabili “volontari”, che avranno l’obbligo di comunicare, tempestivamente a polizia locale e carabinieri, l’arrivo di chiunque venga da fuori comune e sia domiciliato altrove. È difficile, lo so bene, ma dobbiamo proteggere non solo i nostri cari e la loro fragile condizione di persone anziane o malate, ma il presente ed il futuro del nostro paese. Comprenderete bene cosa voglio esprimere senza specificare ulterioriormente il concetto...

Santa Teresa D’Avila diceva : “ nulla o quasi dipende da me, ma penso e agisco come se tutto dipendesse da me”.
Buona Pasqua a tutti e in particolare ai Castelmezzanesi, ovunque si trovino.

IL SINDACO

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