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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade

Elezioni Regionali 2019

Leggo ancora stamattina sulla stampa locale, piccanti retroscena legati alla mia mancata candidatura alle imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio Regionale. Per la cronaca, quella reale, ho incontrato presso i suoi uffici a Potenza, per la prima volta e “ solo “ il Generale Vito Bardi giovedì 21 febbraio 2019, accompagnato da amici comuni del tutto estranei al mondo della politica. A parte una reciproca ed immediata empatia, nel corso della giornata è stato chiaro ad entrambi l’assenza di condizioni di agibilità per una mia candidatura da indipendente nella lista civica del Presidente di centro destra. Condizioni, a partire dalla mia storica collocazione a Sinistra e nel Centrosinistra, nulla affatto escludenti a priori una mia candidatura, come comprovato dalla composizione finale della lista del Presidente nella circoscrizione di MATERA.

Nella stessa nottata ci siamo cordialmente salutati ed è finita lì. Al contrario, a partire dalla serata di mercoledì 20 febbraio e fino a tutta la giornata del venerdì precedente alla presentazione delle liste, in coincidenza con, la “ritrovata unità “del Centrosinistra sulla figura del candidato Presidente Carlo Trerotola ( persona  perbene al di là delle convinzioni politiche sue e della sua famiglia) più rappresentanti di almeno 4 liste collegate alla coalizione hanno richiesto a vario modo una mia candidatura. Ho ringraziato tutti, onorato dell’invito ed ho dignitosamente declinato, ritenendo che, nonostante lo sforzo apparente, non siano per niente venute meno le condizioni che mi hanno condotto alle dimissioni dal PD. Ai tanti  che in queste ore in maniera sincera ed affettuosa ( in alcuni casi commovente ) mi hanno chiesto le ragioni della decisione e cosa farò, rispondo anche qui, che per me restare fuori era "l'unica scelta possibile" e che continuerò a rimanere in campo a difesa dell'unica Bandiera che davvero conta: il bene della Basilicata e della comunità lucana.

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