Autostazione Paterno-Galaino. Replica di Valluzzi
“Nessuna esultanza, né rituale soddisfazione istituzionale per l’annuncio relativo al concreto utilizzo dell’autostazione Paterno – Galaino, inaugurata nel 2006 e mai pienamente entrata in funzione, ma il semplice mantenimento degli impegni assunti nella riunione tenutasi lo scorso giugno con le amministrazioni di Paterno e Marsico, compreso il pieno rispetto della richiesta formulata dal sindaco di Paterno e contenuta in una missiva del 23 luglio 2012. Il resto è piccola bega paesana”.
Lo dichiara Nicola Valluzzi, assessore alla Viabilità e ai Trasporti, in risposta alle sorprendenti dichiarazioni del cangiante sindaco di Marsico Nuovo Domenico Vita.
“E’ singolare – prosegue – ed esorbitante persino dall’ordinario argine della faccia tosta il commento riduttivo e di insoddisfazione del sindaco di Marsico Nuovo rispetto alla richiesta pienamente riscontrata di assicurare, per la prima volta, la fermata negli orari proposti presso l’area di interscambio Paterno – Galaino di sei corse dei servizi infra- territoriali del trasporto pubblico locale della provincia di Potenza”.
“Singolare – continua Valluzzi – perché l’autostazione, in territorio di Marsico Nuovo, costruita con una spesa pubblica di oltre 500 mila euro a soli tre minuti di percorrenza dalla storica e permanente fermata dei bus - presso la ex stazione Fal dello stesso comune - inaugurata ad aprile 2006 dall’allora assessore provinciale Domenico Vita, non ha avuto il piacere di vedere la fermata di un solo pullman dei servizi provinciali fino al 13 giugno 2009, data di cessazione del mandato assessorile dell’attuale sindaco del comune marsicano. Detto ciò, e superate le non infondate ragioni addotte dal Cotrab circa le difficoltà legate all’utilizzo dell’ autostazione Paterno – Galaino, d’intesa con lo stesso gestore dei servizi di trasporto provinciali, e con un sensibile e non irrilevante aumento della percorrenza generale prevista dal contratto di esercizio, abbiamo voluto da ieri (lunedì 15 ottobre) dare riscontro ad una esigenza avanzata da anni dai cittadini dell’area e dalle stesse amministrazioni comunali e rimasta per gli stessi anni senza alcuna risposta.
Nei prossimi giorni, l’ufficio Trasporti della Provincia avvierà un’azione di monitoraggio dell’utenza che effettuerà fermata presso la suddetta area di interscambio, allo scopo di verificarne i flussi e migliorare i servizi per i viaggiatori che la struttura già contempla e che ancora non sono utilizzabili, a partire dai bagni. Per quanto riguarda, invece, l’ubicazione in parte dei locali dell’autostazione della sede distaccata della Polizia provinciale per l’ambito della Val d’Agri, al netto dei risparmi sui fitti passivi che l’Ente tende a conseguire, e che non possono considerarsi un’anomalia o peggio un abuso, la scelta vuole rafforzare le condizioni di sicurezza di quel territorio e della stessa infrastruttura pubblica di interscambio, allocata in un’area abbastanza isolata, provando a garantire, in tal modo, un esclusivo punto fisso di polizia in prossimità del comune di Paterno dove non esiste alcun presidio delle forze dell’ordine”.
“Restiamo fiduciosi, infine, che il comune di Marsico Nuovo possa condividere – conclude l’assessore - l’esatta interpretazione proposta dalla Provincia di Potenza delle norme del piano urbanistico esecutivo (aree inondabili a valle della diga) al fine di conferire un’adeguata destinazione pubblica dei locali realizzati all’interno dell’autostazione, i quali diversamente potrebbero continuare a rappresentare un piccolo monumento allo spreco di denaro pubblico per un’opera pensata e realizzata senza alcuna verifica preventiva dei flussi di traffico potenziale e, soprattutto, in un’area che sarebbe a rischio esondazione”.
16 ottobre 2012